Buongiorno! Oggi per la rubrica Questa volta leggo... vi presento io un libro pubblicato nel 2019, la mia scelta è caduta su Più forte di ogni addio di Enrico Galiano.
Questo è il suo terzo libro e dopo aver letto i precedenti non potevo esimermi dall'acquistalo e leggerlo soprattutto perchè è ormai tradizione che i libri di Galiano io li legga in concomitanza con mia figlia quindicenne: io la mia copia, lei la sua e via. Poi ci scateniamo nei commenti, io e lei, ovviamente con la sua visione da teenager e la mia da mamma matusa diamo vita a discussioni anche belle accese ma mi piace il confronto; il dialogo che ne scaturisce è sempre indicativo per me e mi aiuta a "captare" il suo modo di vedere e di vivere questo periodo della vita. Infatti Galiano rimane uno scrittore incollato al mondo dei giovani, al loro modo di essere e di sentire e ci offre uno sguardo più ampio sui loro pensieri e leggere i suoi libri rispecchia, a volte, porzioni di realtà.
titolo Più forte di ogni addio autore Enrico Galiano Editore Garzanti
data di pubblicazione 18 aprile 2019 pagine 349
TRAMA - È importante dire quello che si prova, sempre. È importante dirlo nel momento giusto. Perché, una volta passato potremmo non trovare più il coraggio di farlo. È quello che scoprono Michele e Nina quando si incontrano sul treno che li porta a scuola, nel loro ultimo anno di liceo. Nina sa che le raffiche di vento della vita possono essere troppo forti per una delicata orchidea come lei: deve proteggersi ed è per questo che stringe tra le dita la collanina che le ha regalato suo padre. Per Michele i colori, le parole, i gesti che lo circondano hanno un gusto sempre diverso dal giorno in cui, cinque anni prima, ha perso la vista. Quando sale sul treno e sente il profumo di Nina, qualcosa accade dentro di lui: non sa che cosa sia, ma sente che lo sta chiamando. Ogni giorno, durante il loro breve viaggio insieme, in un susseguirsi infinito di domande e risposte, fanno emergere l'uno nell'altra lo stesso senso di smarrimento. Michele insegna a Nina a non smettere di meravigliarsi ogni giorno. Nina insegna a Michele a non avere rimpianti, che bisogna sempre dare l'abbraccio e il bacio che vogliamo dare, dire le parole che non vediamo l'ora di pronunciare. Ma è proprio Nina, quando un ostacolo rischia di dividerli, a scegliere di non dire nulla. Di fronte al momento perfetto, quello in cui confessare che si sta innamorando, resta ferma. Lo lascia sfuggire. Nina e Michele dovranno lottare per imparare a cogliere l'istante che vola via veloce, come la vita, gli anni, il futuro. Dovranno crescere, ma senza dimenticare la magia dell'essere due ragazzi pieni di sogni.
RECENSIONE - La storia che Galiano ci racconta nel suo terzo romanzo ha come protagonisti due ragazzi: Michele e Nina. Due giovani che, un giorno, si trovano e sembra un classico caso del destino invece proprio solo il destino non è responsabile. Michele è un ragazzo che ha un grande sogno ma è costretto a dimenticarlo molto in fretta. Un brutto incidente lo priva della vista ma lui non si perde d'animo e vuole riconquistare un po' di autonomia e di serenità. Non riesce a fare molto, gli occhi sembrano solo due piccoli organi ma se non funzionano la vita diventa una corsa ad ostacoli. E non importa se hai il bastone dei super poteri oppure se ti accompagna qualcuno, il solo fatto di non poter fare da soli priva chi perde la vista della libertà. Ma Michele insiste a voler far da solo e tenta di andare almeno a scuola in autonomia: il solito treno, la solita fermata, si contano i passi e si arriva. Facile, sembra facilissimo detto così mettere in pratica le buone intenzioni, quando ti manca la vista nulla è semplice. Comunque Michele "sente" la presenza di Nina sul treno e capisce che non deve lasciarla andare via, deve conoscerla e frequentarla; un autentico colpo di fulmine lascia il ragazzo in balìa del suo cuore e Nina, ragazza molto determinata nonostante le difficoltà che la vita le ha presentato, non riesce ad lasciarsi andare del tutto.
"... la verità è che le cose bisogna dirsele, non basta farle capire, quando provi qualcosa per qualcuno devi andare lì e dirglielo, con la voce, forte e chiaro, perchè tu pensi che ci sarà sempre tempo ma no è vero, arriva un momento i cui semplicemente non puoi più, è troppo tardi...".
I casi della vita sembrano beffarsi dei due ragazzi: Nina ha perso il padre in un momento delicato della sua adolescenza e non ha avuto modo di dirgli quanto gli voleva bene; Michele, con l'incidente, ha dovuto cambiare la prospettiva che aveva verso il futuro e adeguarla a quello che gli rimane. Aver trovato Nina gli fa credere che tutto potrebbe andare meglio con lei ma le sorprese sono sempre in agguato... Enrico Galiano oltre che essere scrittore è anche un insegnante di scuola media e io confesso che vorrei trovare più insegnanti come lui nelle nostre scuole. Il suo modo di interagire con i ragazzi è sempre stimolante, invita a riflettere e si capisce che, per lui, i ragazzi sono importanti e valgono più di quello che vorrebbero far credere. Nei suoi libri racconta sempre storie dove, nonostante le difficoltà, i problemi e i casi della vita, una speranza per farcela esiste sempre. Lui vede sempre il bicchiere mezzo pieno quando racconta dei suoi protagonisti e in questo libro ci passa dei messaggi che sono molto condivisibili: dovremmo tutti aiutare il prossimo per rendere la vita degna di essere vissuta e che una parola di incoraggiamento può fare la differenza per chi ci circonda. Infatti Nina usa mollette da lasciare attaccate addosso alle persone per comunicar loro il suo incitamento, la sua buona parola, un consiglio gentile, magari gli interessati non se ne accorgono o non lo capiscono ma lei non perde le occasioni. Altra cosa importantissima... nella vita bisogna agire! Non si può lasciare che le cose arrivino a noi senza attivarci per ottenerle: un sogno da realizzare, un lavoro, un amore non si aspettano immobili ma si lavora per raggiungerli o per farli arrivare da noi.
"... se non sei stato di aiuto a qualcuno, la tua vita non è servita a niente. Che vivere solo per sé stessi equivale a non vivere. "
Galiano usa i suoi libri per passarci il messaggio che i giovani hanno molto da dirci e da darci, le sue storie rispecchiano molto quello che pensano e che fanno i ragazzi e aiuta noi "grandi" a capirli meglio. Se proprio devo trovare un punto a suo sfavore vi confesso che, questo ultimo libro, non é riuscito a tenermi agganciata alla storia come doveva, un pochino è stato prevedibile vista la trama che non vi svelo del tutto per evitare spoiler ma poteva benissimo essere un effetto voluto dall'autore e comunque il ritmo regge bene fino alla fine per arrivare a conoscere i risvolti che Michele e Nina daranno ai loro sentimenti. Rimane un libro che consiglio a chi ama le storie che lasciano spunti di riflessione e anche a quelli che cercano messaggi positivi per aver fiducia nel domani.
Prima di salutarvi lascio qui il calendario delle recensioni per il mese di maggio, se vi va fate un giro: tanti libri interessanti e tante recensioni vi aspettano nei vari blog!
"... la verità è che le cose bisogna dirsele, non basta farle capire, quando provi qualcosa per qualcuno devi andare lì e dirglielo, con la voce, forte e chiaro, perchè tu pensi che ci sarà sempre tempo ma no è vero, arriva un momento i cui semplicemente non puoi più, è troppo tardi...".
I casi della vita sembrano beffarsi dei due ragazzi: Nina ha perso il padre in un momento delicato della sua adolescenza e non ha avuto modo di dirgli quanto gli voleva bene; Michele, con l'incidente, ha dovuto cambiare la prospettiva che aveva verso il futuro e adeguarla a quello che gli rimane. Aver trovato Nina gli fa credere che tutto potrebbe andare meglio con lei ma le sorprese sono sempre in agguato... Enrico Galiano oltre che essere scrittore è anche un insegnante di scuola media e io confesso che vorrei trovare più insegnanti come lui nelle nostre scuole. Il suo modo di interagire con i ragazzi è sempre stimolante, invita a riflettere e si capisce che, per lui, i ragazzi sono importanti e valgono più di quello che vorrebbero far credere. Nei suoi libri racconta sempre storie dove, nonostante le difficoltà, i problemi e i casi della vita, una speranza per farcela esiste sempre. Lui vede sempre il bicchiere mezzo pieno quando racconta dei suoi protagonisti e in questo libro ci passa dei messaggi che sono molto condivisibili: dovremmo tutti aiutare il prossimo per rendere la vita degna di essere vissuta e che una parola di incoraggiamento può fare la differenza per chi ci circonda. Infatti Nina usa mollette da lasciare attaccate addosso alle persone per comunicar loro il suo incitamento, la sua buona parola, un consiglio gentile, magari gli interessati non se ne accorgono o non lo capiscono ma lei non perde le occasioni. Altra cosa importantissima... nella vita bisogna agire! Non si può lasciare che le cose arrivino a noi senza attivarci per ottenerle: un sogno da realizzare, un lavoro, un amore non si aspettano immobili ma si lavora per raggiungerli o per farli arrivare da noi.
"... se non sei stato di aiuto a qualcuno, la tua vita non è servita a niente. Che vivere solo per sé stessi equivale a non vivere. "
Galiano usa i suoi libri per passarci il messaggio che i giovani hanno molto da dirci e da darci, le sue storie rispecchiano molto quello che pensano e che fanno i ragazzi e aiuta noi "grandi" a capirli meglio. Se proprio devo trovare un punto a suo sfavore vi confesso che, questo ultimo libro, non é riuscito a tenermi agganciata alla storia come doveva, un pochino è stato prevedibile vista la trama che non vi svelo del tutto per evitare spoiler ma poteva benissimo essere un effetto voluto dall'autore e comunque il ritmo regge bene fino alla fine per arrivare a conoscere i risvolti che Michele e Nina daranno ai loro sentimenti. Rimane un libro che consiglio a chi ama le storie che lasciano spunti di riflessione e anche a quelli che cercano messaggi positivi per aver fiducia nel domani.
Prima di salutarvi lascio qui il calendario delle recensioni per il mese di maggio, se vi va fate un giro: tanti libri interessanti e tante recensioni vi aspettano nei vari blog!
Buone letture a tutti!