Don't dream your life... live your dreams!

venerdì 27 dicembre 2019

Recensione UN REGALO CHE NON TI ASPETTI di Daniel Glattauer

Buon pomeriggio! Ritorno a scrivere un altro post veloce perché il tempo, ultimamente, non è mio amico e devo recuperare quello perso nei giorni precedenti. In questa mia nuova recensione vi parlo di un  libro che sostava da molto tempo nella mia libreria in attesa del suo momento.



titolo Un regalo che non ti aspetti     autore Daniel Glattauer  editore Feltrinelli
data di pubblicazione 5 novembre 2014    pagine  285

TRAMA - A Gerold Plassek piacciono le cose semplici. Lavora come giornalista per un quotidiano freepress, dove si occupa, senza troppe ambizioni, di cronaca locale. E trascorre gran parte del suo tempo da Zoltan, il bar sotto casa diventato ormai una specie di prolungamento del suo salotto. Una vita facile, basata su tre principi cardine: faticare il meno possibile, stare nell'ombra e trincerarsi dietro a una rassicurante routine. Quando un'ex fidanzata gli chiede di occuparsi per qualche mese del figlio quattordicenne Manuel, Gerold è tutt'altro che felice. Avere un adolescente tra i piedi mina il suo equilibrio, tanto più che la donna gli confessa senza troppi preamboli che il figlio è anche suo. Ignaro di tutto, Manuel passa i suoi pomeriggi nell'ufficio del padre, che si finge indaffaratissimo... a far niente. Ma un giorno la situazione si complica. Dopo l'uscita di un articolo di Gerold su un rifugio per senzatetto, il centro di accoglienza riceve una donazione anonima. Nella busta, diecimila euro e il ritaglio del giornale. La stessa cosa si ripete a ogni pezzo successivo, tanto che, da sconosciuto giornalista, Gerold diventa suo malgrado sempre più popolare. Ma chi è il misterioso benefattore? Che motivazioni ha? E Manuel e Gerold, uniti da questa impresa, riusciranno a dargli un volto?

RECENSIONE - Questo libro è stato uno dei molti acquisti fatti in maniera impulsiva: entro in libreria, scorro gli scaffali, leggo le sinossi e decido cosa acquistare. Molte volte mi oriento con i consigli di blogger che seguo o con i passaparola, in questo caso invece nulla di tutto ciò, l'ho preso senza un motivo preciso. Curiosità, questo credo sia il motivo principale che poi è sfumata nel tempo vista la durata della sua permanenza in TBR. 
In questo strano dicembre l'ho letto, finalmente, e racconta la storia di Gerold, giornalista senza particolari ambizioni che sopravvive scrivendo articoli per giornali gratuiti. il suo hobby preferito è stare al bar, bere e passare il tempo con altri compagni di bevute e non preoccuparsi di molto altro. Un giorno una sua vecchia fiamma gli comunica che deve occuparsi di Manuel e che lui è anche suo figlio. Gerold è costretto a rivedere il suo consolidato stile di vita per farci entrare anche un adolescente che ignora chi sia suo padre. Insieme trovano il modo di sopportarsi ma iniziano così a conoscersi, a condividere momenti di vita e a fare scelte condivise. Quando Gerold pubblica articoli in cui sottolinea situazioni di bisogno, oppure storie di famiglie in difficoltà o di attività benefiche a rischio di chiusura, si ritrova a smuovere una serie di misteriose donazioni che riportano sempre  a lui e a ciò che scrive. Attraverso situazioni esilaranti, momenti di imbarazzo, parole di conforto e molte di sconforto, Gerold si attiva per essere un buon padre e per non soccombere all'alcol e all'apatia arrivando ai festeggiamenti di un nuovo Natale insolito per lui e per la sua famiglia disastratamente allargata. Un libro scritto in modo scorrevole, un ritratto di un uomo che si ritrova il peso di cose inaspettate da affrontare e che vorrebbe solo vivere alla giornata. Gerold cerca di maturare, di crescere insieme a Manuel in modo più maturo, si da una scossa per vedere la sua vita emergere dal piatto e sonnolento stile di vita che lo ha sempre accompagnato. Un libro che fa sperare nella buona occasione, nel colpo di fortuna che arriva prima o poi per chiunque. basta solo non arrendersi, non buttarsi via nei bar o non smettere mai di sperarci. 

Nessun commento:

Posta un commento