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lunedì 5 settembre 2022

Recensione - CREATURE LUMINOSE di Shelby Van Pelt

Ciao e bentornati lettori! In questo lunedì settembrino sono qui, in perenne ritardo su tutti i miei programmi, per scrivere due righe sul libro che ho terminato un po' di tempo fa. Non mi piace fare le cose all'ultimo momento quando ho scadenze o programmi già fatti ma, complici feste di compleanno da organizzare, vendemmia e altri disguidi sparsi mi ritrovo sempre a fare le cose sul filo di lana! Acciderbolina a me e al caos che sembra governarmi ... ma torniamo a cose più serene perchè il libro che vi presento in questo post è stata una piacevole sorpresa.


autore SHELBY VAN PELT editore MONDADORORI 
data di pubblicazione 28 giugno 2022 pagine 396 prezzo 22 euro

TRAMA Tova Sullivan lavora per l'Acquario di Sowell Bay, una tranquilla cittadina nei pressi di Seattle: pulire i pavimenti durante le ore serali in compagnia delle creature che si muovono silenziose nelle vasche la aiuta a combattere la solitudine dopo la scomparsa di suo figlio Erik, quando era solo un ragazzo. La principale attrazione dell'acquario è Marcellus, un polpo gigante del Pacifico, che dalla sua vasca sembra osservare attento ogni mossa di Tova. Una sera, mentre sta passando lo straccio nell'ufficio del personale, Tova scorge Marcellus impigliato nei fili della corrente e delicatamente cerca di liberarlo. Mentre si domanda come abbia fatto a uscire dalla teca, il polpo stende un tentacolo verso di lei, come per abbracciarla. In quella creatura dotata di tre cuori e di un'eccezionale intelligenza, la donna trova inaspettatamente qualcuno che le assomiglia e la comprende: i due stringono una bizzarra amicizia fatta di complicità e gesti silenziosi. Le cose cambiano quando Tova per un infortunio viene sostituita da Cameron, un giovane appena giunto in città alla ricerca del padre biologico. Marcellus non tarda a capire che i due sono legati da qualcosa, e il suo straordinario intuito lo spinge a intervenire. Un esordio folgorante e commovente, che insegna come a volte guardare al passato possa aiutarci a costruire un futuro diverso. Un'amicizia capace di spezzare la più dura delle solitudini. La corrispondenza misteriosa di due anime speciali, creature imperfette e per questo incredibilmente luminose.

RECENSIONE - Le lettura di questo libro è stata una curiosità da soddisfare dopo aver letto le recensioni di alcune amiche blogger: troppo insolito il co-protagonista e molto intrigante il dipanarsi della trama per non correre a comprare il romanzo e leggerlo! La storia racconta di Tova Sullivan, una signora che attende la pensione lavorando come donna delle pulizie nell'Acquario di Sowell Bay, vicino a Seattle. La sua vita è una tela piena di strappi emotivi e di cicatrici: suo figlio prima e suo marito poi la lasciano da sola, in una casa troppo grande e con tanta solitudine dentro. Tova trova un amico proprio nell'acquario dove lavora... infatti Marcellus, il polpo gigante del Pacifico che vive nella grande vasca che Tova pulisce ad ogni turno, la cerca e le lascia messaggi. Marcellus non è solo uno dei protagonisti ma è anche una voce narrante del romanzo, il suo punto di vista è determinante per la storia. L'autrice scrive di dolore, di perdite, di sopravvivenza in modo molto delicato quasi poetico e Marcellus aggiunge una dose di incredibile potenza al tutto. Confesso la mia ignoranza circa le capacità dei polpi, non sapevo nemmeno che avessero ben tre cuori ma tutto questo serve ai fini della storia e ne accresce la potenza narrativa, dal mio punto di vista. Infatti è un libro molto insolito, la storia di Tova è commovente e al tempo stesso incuriosisce e chiede rispetto. Perdere un figlio in modo misterioso lascia dubbi che logorano e,quando anche il marito muore, a lei non rimane che  trovare un modo per andare avanti. Marcellus sembra capire i suoi stati d'animo, il suo bisogno di sostegno e a modo suo glielo fornisce.

" I segreti sono ovunque: Alcuni umani sono pieni zeppi di segreti. Mi chiedo come facciano a non esplodere. Sembrerebbe proprio una delle caratteristiche principali della specie umana: la pochezza spaventosa delle loro capacità comunicative."

Il polpo vede le persone, le osserva e le capisce; Tova entra in sintonia con lui e quando può ne asseconda i comportamenti ma le cose cambiano anche nella solida routine di una signora e di un polpo. Un infortunio costringe al riposo Tova che viene sostituita da Cameron, un ragazzo che cerca le sue origini e uno scopo per la vita. Il destino scrive trame disparate e, anche se con giri immensi, a volte riesce a chiudere i cerchi in modo incredibile. Il destino, a volte, si serve di chi può aiutarlo e in questo libro Marcellus è un aiutante perfetto! 

"Voi umani. Per lo più siete noiosi e goffi. Ma ogni tanto riuscite ad essere creature straordinariamente intelligenti:"

 La storia raccontata da Van Pelt è di quelle che rendono tristi, si parla di perdite, di solitudini e di dolore ma l'autrice lo fa in modo molto fresco, senza mai scadere nell'eccessivo dramma ma lasciando sempre una goccia di speranza. Il polpo accompagna la storia, con la sua visione spiega i fatti in modo disincantato, senza preconcetti, un'analisi lucida e precisa su chi lo circonda e sui fatti che vive.un insolito punto di vista ma molto, molto saggio e io, lo confesso, non me lo aspettavo. Questo libro è senza dubbio un testo che in quattrocento pagine analizza l'animo umano nei momenti difficili e  ce lo presenta chiaro, senza nessuno sconto. La vita è così, schietta e diretta e soprattutto senza scorciatoie. Una lettura che, sebbene mi abbia a tratti intristito e anche commosso, consiglio a tutti. Marcellus ha dato a questo racconto un'anima colma di saggezza e di intensità, ha reso le vicende di Tova non solo un racconto di fatti tristemente realistici ma un'occasione per tirare fuori il meglio dalle persone, dal coraggio che possono scovare in sé stesse. Un polpo che vede ben oltre le apparenze usando il suo unico occhio è un amico che vorremmo tutti avere accanto.