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domenica 6 novembre 2022

LA PICCOLA ERBORISTERIA DI MONTMARTRE di Donatella Rizzati

Buona domenica lettori! Come procede il vostro week end autunnale? E le vostre letture? Ora che il cambio dell'ora ci costringe a trascorrere più tempo in casa ci può aiutare a dedicare dei momenti aggiuntivi alla lettura di un buon libro ! D'altronde l'immaginario collettivo associa all'autunno la figura di una poltrona con coperta e libro annessi! E io adoro tutto ciò... Per un caso fortuito, il libro di cui scrivo oggi sembra proprio adatto a completare l'insieme perchè ha in copertina l'immagine di tazze da tè old style. Un autunno caldo e coccoloso proprio.


autore DONATELLA RIZZATI editore MORE STORIES
data pubblicazione 15 marzo 2016  pagine 454   prezzo 16 euro

TRAMA:Esiste un rimedio per il mal d'amore? Viola Consalvi, di professione naturopata, è impaziente di scoprirlo. Nonostante abbia poco più di trent'anni, la vita ha già colpito duro con lei, portandole via il marito. Così anche il suo lavoro in uno studio di medicina olistica ha smesso di interessarla, e quando tutto sembra sul punto di crollarle addosso capisce che la sola cosa da fare è tornare nella città che anni prima l'ha resa felice: Parigi, dove ha frequentato la scuola di naturopatia e dove, nascosto tra i tetti di Montmartre, c'è l'unico luogo in cui si senta davvero al sicuro, l'erboristeria delle sorelle Fleuret-Bourry. È in questo spazio magico, in cui il tempo sembra essersi fermato e le emozioni sono accolte e coccolate, stretta nell'abbraccio della saggia e materna Gisèle, che Viola comincia la sua nuova vita. In un curioso bistrot incontra il giovane Romain, un barista sbruffone e misterioso che, tra continui battibecchi e rappacificazioni, farà di tutto per portare al disgelo il cuore di Viola. Quando Gisèle chiede alla sua giovane collaboratrice di aiutarla a rilanciare il negozio, Viola ha un'intuizione geniale: offrire consulenze di iridologia, una disciplina antichissima e praticata dal suo ex marito, che, partendo dallo studio fisiologico degli occhi, indaga a fondo nell'individuo fino a svelarne la personalità.

RECENSIONE: il libro di cui vi parlo in questo post non è recente infatti è scritto da Donatella Rizzati - traduttrice di narrativa in lingua inglese e francese -  nel 2016 e ristampato  nel 2021. Opera unica dell'autrice, parla di una giovane donna che è in balìa di un grande dolore, un lutto che le toglie la voglia di lavorare e il gusto di vivere. Quando decide di tornare a Parigi, città che l'ha vista studentessa felice, ritrova anche un luogo dove è sempre stata bene. la piccola erboristeria a Montmartre gestita da Gisèle. Il ritorno di Viola capita in un momento difficile per il piccolo negozio e per la sua proprietaria e, unendo le loro forze con caparbietà, riescono anche a fare un ottimo lavoro! Il loro quotidiano è costituito dall'interazione con persone diverse che cercano aiuto in una tisana, un rimedio o solo attraverso la rassicurazione che una parola di conforto può dare. Alla storia si aggiungono diversi altri personaggi: c'è Romain, il tenebroso gestore del bistrot frequentato da Viola e Gisèle, che aiuta la giovane a ricucire gli strappi più profondi che la vita le ha causato; Camille, una ragazza che attraverso Viola trova il modo per superare paure e blocchi che le tolgono l'energia della giovinezza. C'è Michel, il marito di Viola, mancato per un male che teneva nascosto ma che le lascia tanto su cui lavorare per continuare ad aiutare gli altri. Jacques e Martìn, padre e figlioletto, ricorrono all'aiuto di Viola per non impazzire e trovano anche una spalla amica su cui poggiare in un momento di difficoltà. Tutto intorno ci sono anche ricette per burri profumati e di tisane di benessere, oltre a spiegazioni sui chakra e su altre conoscenze di naturopatia. Al termine della lettura di questo libro, quello che mi rimane non sono tanto le informazioni  sulle cure omeopatiche o fitoterapiche in sè, quanto la consapevolezza che, in fondo, per stare bene o per superare gli ostacoli della vita, serve parlare con qualcuno di che ci sappia "ascoltare". Non è il fiore di Bach che agisce, o non solo quello, ma parlare in merito al problema che intendiamo contrastare. Sicuramente certi rimedi hanno fondamenti nelle discipline olistiche o yogiche ma, alla base di tutto, ci deve sempre essere la consapevolezza del problema da trattare e il parlarne con qualcuno. Viola e Gisèle, in questo romanzo, agiscono come un booster per i prodoti della loro erboristeria e le persone che la frequentano se ne giovano. L'autrice descrive bene questi rapporti, li estrinseca e ce li dispone sotto gli occhi per apprezzare l'operato della natura e dell'uomo, insieme. Le emozioni che si susseguono partono da dei dolori, degli strappi emotivi e delle perdite che solo amicizia, empatia e amore possono lenire e curare. Insieme a qualche tisana calda o a qualche fiore di Bach magari, ma mai senza quel contatto umano che è imprescindibile. L'autrice scrive servendosi di dialoghi veloci, molto agili e rende il racconto fresco e non noioso. le nozioni e le ricette che aggiunge ad ogni capitolo servono per rendere più completo il racconto dal punto di vista della naturopatia ma non alterano il romanzo in sè. Io ho trovatolo scritto della Rizzati una lettura leggera, senza alcuna pretesa e semplice, immediata. Di sicuro non rimarrà impressa in modo particolare ma ho trascorso attimi piacevoli leggendo di Viola, Romain e le strade di Parigi.
Una lettura da sorseggiare come una tazza di tisana calda all'arancia e cannella... non cura nulla ma si lascia bere con piacere nel tepore di un pomeriggio d'autunno! 

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