Don't dream your life... live your dreams!

lunedì 26 dicembre 2016

La Ruota delle Letture - Io viaggio leggera

Ciao! Come si legge nel titolo questo post inizia la mia avventura per il challenge La ruota delle letture che Laura e Laura hanno pensato per accompagnarci durante tutto il nuovo anno... ogni giro di ruota un obiettivo e quindi un libro da leggere per ottenere punti e aspirare alla vittoria finale!
Per il primo giro a me sono capitati due obiettivi interessanti: un libro che parla di viaggi e un libro di racconti.
per il libro di viaggi ho scelto questo:

Il libro è stato scritto da Clara Bensen, il titolo originale è No Baggage, pubblicato per Rizzoli nel 2016. 

 Presentazione: Clara Bensen si è appena ripresa da un periodo di crisi, da un crollo emotivo ed esistenziale, quando decide, quasi per scherzo, di iscriversi a un sito di incontri online. Dopo qualche tentativo andato male, conosce Jeff, professore universitario, divorziato, una figlia, ma soprattutto un concentrato di energia. Si frequentano da pochissimo quando lui le propone di partire: tre settimane insieme in giro per l’Europa, da Istanbul a Londra passando per Grecia, Ungheria ed ex Jugoslavia. Tutto senza bagagli, solo i vestiti che indossano, uno spazzolino, il cellulare. E niente prenotazioni in hotel, niente piani, niente itinerari prestabiliti. Tra tazze di tè sulle sponde del Bosforo, divani messi a disposizione da sconosciuti, albe tra le rovine di antichissime città greche e bagni termali nelle eleganti piscine dell’Hotel Gellért di Budapest, questo viaggio è per Clara e Jeff un esperimento bizzarro nel tentativo di rispondere a domande importanti: può un sentimento esistere, e resistere, senza vincoli? È possibile amarsi al di là delle etichette? E soprattutto, quando iniziamo una storia d’amore, possiamo lasciarci alle spalle il nostro bagaglio di esperienze? Memoir di viaggio, racconto d’amore e scoperta di sé si intrecciano e si fondono in un esordio brillante, sorprendente e ironico.

 Recensione: Ho letto questo libro con molta curiosità... Il sottotitolo è stato quello che più ha attirato il mio interesse; un racconto minimalista di amore e viaggi ha riassunto molte delle mie preferenze in fatto di argomenti letterari. Leggendo però la storia di Clara mi sono sentita quasi mancare la terra sotto i piedi... partire senza bagagli, verso mete europee senza alcun appoggio per dormire e affidarsi solo a delle conoscenze superficiali che però poi si rivelano come testimonianze di vita. Lasciare la sicurezza di casa per partire con un uomo conosciuto da pochissimo su un sito di incontri, decidere di affidarsi a lui quando dice "parti con me", sapendo che siamo appena uscite da un grandissima crisi psicologica che ci spaventa ancora, prendere un aereo e avere solo il passaporto e un telefono in tasca, beh, credo che questo sia tutto ciò che io proprio non farei MAI. Io che, anche solo per stare fuori due giorni, metto in valigia il mondo, non si sa mai - potrebbe sempre servire! Leggere il diario di Clara, vedere come si è adattata alle situazioni, per amore di Jeff forse, ma era da troppo poco tempo che erano insieme per dirsi fidanzati, conoscere gente nuova e affidarsi ad essa per dormire. Non avere mete precise ma andare dove porta il cuore, letteralmente, mi ha fatto immaginare nuovi modi di concepire l'esperienza del viaggio. Sono certa che non potrei mai ripetere le loro avventure mi hanno coinvolto raccontandole...Quando Clara scrive:"Il viaggio, con lo splendido disorientamento che induce, con i fusi orari sempre diversi, gli orizzonti sconosciuti, i dialoghi incomprensibili, ha il potere, tra strati di ubriachezza e disordini di stomaco, di indurre le persone a spogliarsi degli strati superflui". Ecco, questo libro spiega bene che, per partire così leggeri si deve avere il coraggio di lasciare tutte le nostre certezze a casa. In questo tipo di esperienza conta solo la fiducia in chi la accompagna ...
A me è molto piaciuto, racconta di Paesi visitati in maniera anticonformista e libera. Racconta di amore ancora troppo fresco ma anche travolgente e di esperienze che liberano dalle ansie (dopo) e che ne creano di nuove!

Mariangela




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