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mercoledì 14 febbraio 2018

Recensione: Agatha Raisin Amore, bugie e liquori - M.C. Beaton

Buongiorno! Il mio inverno si sta concludendo con una decisa dose di antipiretici... nella mia famiglia l'influenza dilaga proprio nell'ultima settimana di carnevale. Vabbè, confidiamo nel fatto che tutto passa e armiamoci di pazienza. Per tutto il resto ci sono i miei adorati libri. Stavolta vi parlo di libro che ha come protagonista Agatha Raisin e che fa parte di una serie composta da un bel numero di titoli!

Sinossi: Agatha Raisin è una cinquantenne dal carattere difficile. Ottenuto successo e denaro con un’agenzia di PR, decide di mollare tutto, Londra compresa, e trasferirsi a Carsely, fiabesco villaggio dei Cotswolds. Lì, per la prima volta, capisce di essere sola: un matrimonio breve e disastroso alle spalle, un’infanzia misera e difficile l’hanno resa sospettosa verso gli altri, tanto poco incline ai rapporti umani quanto desiderosa di averne. E proprio per essere accettata, Agatha si trova invischiata nella sua prima avventura. Da lì in poi, un po’ per caso un po’ per scelta – tutto sommato in pensione si annoia – Agatha sarà coinvolta in un considerevole numero di casi. Negli oltre venti libri che a oggi costituiscono la serie, Agatha appare un’eroina non convenzionale: quasi interamente priva di capacità introspettive, così piena di difetti da risultare talvolta seccante, tra i pochi ancora a mangiare male e a bere e fumare peggio, Agatha alla fine conquista. 

Recensione: Agatha Raisin è una detective con un passato da PR. Ha un ex marito che le gira sempre intorno e lei spera, romanticamente, in un ritorno di fiamma. In questo capitolo lui le propone un viaggio che lei sogna in chissà che delizia di luogo invece lui la accompagna in uno sconosciuto paesetto di mare, proprio in riva al mare. James, infatti, lo ricorda come un bel posticino dove ha trascorso bei momenti della sua infanzia ma si capisce fin da  subito che non è il posto giusto  per la vacanza ideale e decidono di andare via. Purtroppo accade che viene uccisa una signora e che "l'arma" del delitto porta direttamente ad Agatha...  da qui inizia l'avventura! Come una novella Poirot (Agatha... omonimia casuale?) la Raisin cerca di trovare l'assassino perchè, in verità, l'unico collegamento che ha con la vittima sono un paio di insulti scambiati durante una cena e nulla di più. Poi si innescano una serie di situazioni che ingarbugliano ancora meglio i fatti e lei è ancora più curiosa e motivata a risolvere e ad indagare per trovare il colpevole. Le mie impressioni su questo libro si sono cristallizzate bene solo alla fine: leggerlo è stata una sorpresa perchè l'ho scelto su consiglio di compagne di challenge e devo dire che ne è valsa la pena. All'inizio ci ho messo un pochino ad individuare bene protagonisti e altri personaggi della serie ma tutto poi si è rivelato comprensibile anche se sono partita dalla sua diciassettesima avventura. Dico subito che questa Agatha, per quanto sia fumantina, precisa e testarda, non compete assolutamente con la capacità investigativa che distingue l'Agatha scrittrice e le sue avventure non danno lo stesso brivido dei gialli della Christie. Agatha Raisin è una persona con una vita sociale molto confusa, rivuole l'ex ma poi non lo vuole più. Cerca la compagnia di amici ma non devono "disturbarla" tanto, sul lavoro è pignola e, almeno lì, le cose sembrano funzionare senza troppi intoppi. Risolvere questo caso la aiuta a distrarsi dagli affanni di cuore cui si ritrova a pensare e i suoi colleghi sono sempre disposti ad aiutarla  Questo libro ha tutte le caratteristiche di un giallo scritto per divertire... la punta di humor alleggerisce ogni tanto la ricerca del colpevole. La descrizione dei paesaggi è così precisa che, chiudendo gli occhi, sembra di esserci nella campagna inglese oppure nel paesello di mare ed è comunque una piacevole lettura nonostante la trama sia un pochino prevedibile. Insomma, incontrare Agatha Raisin è un momento di lettura che ti lascia la sensazione bella delle cose "di famiglia", la sua agenzia, l'ex, gli amici che ruotano intorno a lei... tutto descrive un quadro simpatico un pochino anomalo visto che stiamo leggendo un giallo. A questo punto, credo che leggerò anche qualche altro titolo della serie!

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