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domenica 5 febbraio 2017

Recensione: Sofia si veste sempre di nero di Paolo Cognetti

Ciao! Oggi sono qui per recensire l'ultimo libro letto per il Challenge La Ruota delle Letture che in questo inizio anno mi ha fatto leggere molti più libri del solito! Mi piace... grazie a Laura e a Laura per la grandiosa ed esaltante sfida che hanno proposto.
Questa volta ho letto il libro Sofia si veste sempre di nero di Paolo Cognetti.

Presentazione: "Sofia si veste sempre di nero" è la nuova prova narrativa di Paolo Cognetti, autore di "Manuale per ragazze di successo" e "Una cosa piccola che sta per esplodere". Nei suoi racconti, cesellati con la finezza di Carver e Salinger, Cognetti ha saputo rappresentare con sorprendente intensità l'universo femminile. Ed è ancora una donna la protagonista del suo nuovo libro, un romanzo composto da dieci racconti autonomi che la accompagnano lungo trent'anni di storia: dall'infanzia in una famiglia borghese apparentemente normale, ma percorsa da sotterranee tensioni, all'adolescenza tormentata da disturbi psicologici, alla liberatoria scoperta del sesso e della passione per il teatro, al momento della maturità e dei bilanci. Con la sua scrittura precisa e intensa, Cognetti ci regala il ritratto di una donna torbida e inquieta, capace di sopravvivere alle proprie nevrosi e di sfruttare improvvisi attimi di illuminazione fino a trovare, faticosamente, la propria strada.

Recensione: Questo libro è diviso in dieci racconti che si snodano per la durata di circa trent'anni e raccontano la vita della protagonista Sofia Muratori e dei principali personaggi che condividono con lei pezzi di vita. Spiegando la storia familiare e le vicissitudini di Sofia, l''autore descrive anche la vita e i tormenti di chi condivide con lei l'infanzia, la giovinezza e anche l'età adulta. Conosciamo così i genitori che la caricano di paure e faticano a farle percepire e conoscere l'affetto che ogni figlio dovrebbe ricevere dai genitori. Troviamo anche l'amico che condivide un pezzetto di infanzia e che le insegna ad amare i pirati e a conoscerne gli usi e lo stile. Lei, in cambio, gli insegna a dire le preghiere che lui non conosceva e chiamava le "strane poesie", lei le spiega: " che non sono formule magiche e non valgono nulla se non sono accompagnate da concentrazione e da devozione".Altrimenti è come parlare ai muri! Conosciamo  Margherita che divide con lei la camera in clinica e a cui insegna a fumare con il tubicino di una biro. Conosciamo zia Marta che, solo alla nascita della nipotina Sofia, si decide a stringere amicizia con la cognata e ad offrirle un aggancio alla vita. La zia Marta che ospita poi Sofia per aiutarla a riprendersi dalle batoste fisiche e dell'anima... Poi c'è Leo, che lavora il legno e il ferro e anche le coinquiline attrici.
C'é anche Emma, l'amante del padre,  che lavora con lui e riempie i vuoti finché si accorge che i vuoti non sono abbastanza e lo lascia da solo dopo anni di attimi rubati e trasferte complici. Infine Juri e Pietro che si contendono Sofia ma lei li attira, li cattura e poi li abbandona.
Ecco, questo libro è un turbinìo di descrizioni ma non fisiche, di stati d'animo dei personaggi. I racconti fanno dei gran giri temporali per spiegare il malessere di Sofia. Devo dire che questo libro mi ha sorpreso, positivamente anche; non conoscevo Cognetti e credo che la sua scrittura sia molto coinvolgente... almeno per me lo è stata in questa storia. Sofia mi sembra essere un riassunto di tante paure che ognuno di noi può provare e la sua famiglia è un concentrato di problemi e situazioni tale da far provare un'empatia particolare per lei. Io mi sono sentita di fare il tifo per la protagonista, nonostante tutto ha superato traumi e paure e ne è uscita a testa alta... vincente no perché le sue pene non sono risolte (almeno dal libro non sembra) ma la sua vita non si è fermata sul letto di casa sua in un overdose di benzodiazepine. E questo è già una vittoria... non arrendersi nonostante tutto.

Con questo libro della Casa Editrice Minimum Fax raggiungo l'obiettivo 4:leggere un libro di una Casa Editrice Minore.
Alla prossima recensione!

Mariangela

2 commenti:

  1. Ciao. Anche io partecipo alla tua stessa challenge ed ho spuntato al primo giro l'obiettivo della casa editrice minore. Non conosco questo libro. In genere non amo i racconti ma potrei fare un'eccezione. Buone letture

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    1. Stefania, grazie mille per essere passata di qua e avermi lasciato un commento! Te lo consiglio questo libro, a me è piaciuto e si legge d'un fiato!

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