Don't dream your life... live your dreams!

domenica 9 luglio 2017

Recensione: Stardust di Neil Gaiman

Buona domenica! Questa estate si sta rivelando molto difficile da vivere, almeno per me;  queste temperature così alte mi impediscono di dedicarmi ai miei amati libri tutte le volte che vorrei. Pur essendo nata in luglio io non sopporto il caldo afoso, mi rallenta e mi innervosisce ed è una condizione che mi da fastidio... vorrei un pochino di fresco, non chiedo altro. Comunque non si può smettere di dedicarsi agli impegni e per me è un bellissimo impegno leggere. Oggi scrivo il mio pensiero su l'ultimo libro letto per la challenge la Ruota delle Letture che ha superato il giro di boa di metà percorso e dove gli obiettivi sono stati modificati per rendere più interessante il gioco. Per il quindicesimo giro di ruota è uscito l'obiettivo 15 e quindi devo leggere un libro fantasy. Dico subito che non è il mio genere e che, a casa, ho veramente pochissimi titoli di questa categoria ma mi è capitato tra le mani questo libro di Gaiman che ho ricevuto anni fa in uno swap da una ragazza che me ne consigliava la lettura "per sognare un pochettino", così scriveva nella sua dedica. Ed eccomi qua per presentarvelo...

Descrizione: In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristran, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristran non sa di essere stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano e non sa neppure che i malvagi figli del Signore degli Alti Dirupi sono anche loro a caccia della stella...

Recensione: La storia racconta di un ragazzo che affronta mille peripezie per trovare una stella caduta in una notte di autunno e donarla alla ragazza che ama. Per fare questo deve uscire dai confini protetti della sua città e oltrepassare un muro per avventurarsi in un mondo magico dove si svolge un mercato di articoli fatati... ogni nove anni accade questo e solo in questo periodo è consentito agli umani metterci piede. Tristran non sa che per lui le cose non saranno facili e recuperare la stella e portarla alla sua amata lo renderà una persona diversa. Tali e tanti saranno i personaggi e i fatti che accadono nel magico mondo di Faerie che, al suo ritorno, scoprire che Victoria non l'ha aspettato ma si sta per sposare con un altro, non sarà così tragico per lui. Scopre di essere l'erede al trono di Stormhold ma rinuncia per poter girare il mondo con la sua stella, la sua amata stella. Ecco, questo libro non mi ha fatto particolarmente gioire... il genere non è molto nelle mie corde. Però devo riconoscere che è una storia scritta per far volare con la fantasia, per fantasticare di streghe, fate ed eredi al trono che superano gli ostacoli e raggiungono tutti i loro scopi. La magia dei fiori di vetro che toglie gli incantesimi la trovo una cosa molto delicata in un libro del genere e mi è piaciuta. Le fate trasformate in serve e i giovanotti in moscardini rende il racconto più fiabesco che altro però nel contesto tutto ha il suo perchè.  Il lieto fine fa bene al cuore e in questo libro non poteva proprio mancare l'happy end! Riconosco che la trama è ben costruita e i protagonisti del libro sono coinvolgenti e non banali, immaginarseli diventa facile e la favola è servita! Ecco, questo è un libro che non so se consiglierei ma che sono contenta di aver letto, una lettura rilassante, facile e che fa volare in posti magici e incantati. E con questo caldo io so quanto vorrei volare via... in un posto se non proprio magico ma almeno tanto fresco!!! Ciao e alla prossima.

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