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mercoledì 27 marzo 2019

Recensione LA CRUNA DELL'AGO di Ken Follett

Insolitamente sto scrivendo recensioni una di seguito all'altra... sono in arretrato con la stesura dei miei pensieri ma i libri letti sono belli corposi. Stavolta care Ciambelle, per la Challenge mi sono proprio scelta la via meno semplice! Comunque spero di riuscire a parlarvi esaurientemente di questo libro che festeggia ben quarant'anni dalla sua uscita: La cruna dell'ago di Ken Follett, del Maestro Follett!


titolo La cruna dell'ago   autore Ken Follett   editore Mondadori
data di pubblicazione 22 maggio 2018    pagine 379

TRAMA - 1944. Mancano pochi mesi, e poi soltanto qualche settimana, al D-Day. Gli Alleati hanno radunato una finta armata aerea e navale nell'East Anglia, in modo da dirottare l'attenzione dei tedeschi verso le spiagge di Calais e allontanarla dalla Normandia, dove è effettivamente previsto lo sbarco. L'inganno sembra funzionare. Ma un agente nemico ha scoperto la verità. Il suo nome in codice è "Die Nadel", l'Ago, perché è inafferrabile e perché la sua arma preferita per uccidere è uno stiletto. E un agente scelto da Hitler e risponde direttamente al Fuhrer. Un uomo di straordinaria intelligenza, che vive in incognito a Londra senza che il servizio segreto inglese si sia mai accorto della sua esistenza. Ha scoperto il vero luogo dello sbarco e se riuscirà a raggiungere la Germania gli Alleati andranno incontro alla disfatta. Ma un ufficiale del servizio inglese di sicurezza e una giovane donna fuori del comune faranno di tutto per impedirgli di portare con sé il suo segreto...

RECENSIONE - Non leggevo un libro di Follett da troppo tempo! L'ultimo che ho letto è stato il Terzo gemello e mi ha lasciato senza parole e piena di dubbi tanto da farmi pensare che davvero Follett poteva essere definito il nuovo Orwell! Se riesce ad anticipare così la realtà e a descriverla in modo così inquietante in che razza di mondo ci troveremo a vivere?  L'interrogativo è rimasto ma Follett l'ho un pochino messo da parte, forse per evitare di lasciarmi troppo coinvolgere dalle sue trame così intense e assolutamente avvincenti! Ora ho acquistato un libro celebrativo: il suo La cruna dell'ago compie quarant'anni ed è stato pubblicato in edizione speciale per  ricordare questo compleanno. Non l'avevo ancora letto, nonostante sia il suo primo romanzo e di solito io cerchi di partire dalle prime opere di un autore, se mi è possibile. Sono felice di aver avuto l'opportunità di riprenderlo in mano e di poterlo, di nuovo, apprezzare per quello che Follett rimarrà sempre per me: un vero artista dei romanzi di spionaggio, storici e anche fantascientifici. Ne La cruna dell'ago Follett ambienta il romanzo nel 1944: manca poco allo sbarco che risolverà il conflitto più crudele e abbietto di sempre. Una spia che risponde direttamente al Fuhrer sta per svelare i piani degli alleati per il gran giorno del D-day ma sulla sua strada trova chi interrompe i suoi progetti. Una tenace donna che, dopo aver subito tante traversie si rialza dai dispetti della vita e fa la cosa più giusta, senza sapere che sta salvando tante vite. La trama ripercorre i momenti salienti dei preparativi dello sbarco in Normandia e la ricostruzione storica è letteralmente trascinante. Sembra di rivivere quello che si legge sui libri di scuola con, in aggiunta, la storia di una spia il cui obiettivo è rendersi invisibile per rubare i segreti tattici sulla missione degli alleati. E Faber, detto "Die Nadel"- l'ago, è un uomo che non passa inosservato ma che deve non lasciare traccia del suo passaggio, Quindi, quando ritiene che la sua missione sia compiuta, deve rientrare in Germania ma un naufragio lo costringe a fermarsi presso la famiglia di David e di Lucy. Proprio lei si insinua tra le pieghe della mente e del cuore di quell'uomo così misterioso e pericoloso portandolo a perdere di vista quella che è la sua missione. Non svelo altro, anche se credo saranno pochi quelli che non hanno letto il libro o visto il film (io, finora, non avevo fatto né una nè l'altra delle due cose ^_^) ma consiglio caldamente la lettura di questo libro se si vuole leggere una storia ben costruita, con una trama ben intrecciata agli eventi storici del periodo in cui è ambientata e con personaggi carismatici che costringono a leggerlo tutto d'un fiato. Non si può perdere tempo e non sapere come finisce la storia, se "lo stiletto"  riuscirà nel suo intento oppure capiterà qualcosa di imprevedibile. Mi piace inoltre far notare che Follett è  un abilissimo venditore delle sue storie, nel senso che, per agguantare anche le lettrici femminili, aggiunge note romantiche al romanzo e così diventa decisamente accattivante per chi, come me, non disdegna un risvolto più umano anche nei libri di spionaggio! E ditemi se questo non fa di lui uno scrittore che sa far bene il suo lavoro...

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