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lunedì 25 marzo 2019

Recensione OGGI E' IL GIORNO GIUSTO PER DARE UNA SVOLTA ALLA TUA VITA di Raphaelle Giordano

Buongiorno lettori! Inizio la settimana un pochino sfiancata: ho appena superato una cerimonia di famiglia con annessi preparativi e devo dire che dedicarmici anima e corpo prosciuga energie! Comunque stamattina sono qui da voi per raccontarvi di libri, anzi di un libro in particolare: con un titolo lungo che sembra essere la caratteristica della sua autrice, Raphaelle Giordano.


titolo Oggi è il giorno giusto per dare una svolta alla tua vita 
autore Raphaelle Giordano         Editore Garzanti  
data di pubblicazione 14 febbraio 2019                      pagine 358

 TRAMA - Ci sono giorni capaci di cambiare rotta alla nostra vita. Per Meredith oggi è uno di quelli: di fronte al desiderio del compagno Antoine di dare una svolta al loro rapporto, non è più sicura della direzione da prendere e ha bisogno di fare chiarezza, ma non sa da dove cominciare. Finché la migliore amica Rose le regala un taccuino su cui annotare pensieri e riflessioni e le propone di portarlo con sé in un viaggio intorno al mondo. Sei mesi per ritrovare se stessa e capire se sia possibile prepararsi al grande amore. All'inizio, Meredith non crede sia una buona idea, ma allontanarsi dalla quotidianità potrebbe rimettere ogni cosa nella giusta prospettiva. Così accetta la proposta di Rose: da Parigi a Londra e New York, riempie il suo taccuino di annotazioni che la aiutano a esprimere la propria inclinazione all'amore. E impara che bastano pochi semplici accorgimenti per vivere e amare pienamente: fare pace con se stessi e mettere da parte i ricordi dolorosi, ascoltarsi e riconoscere il valore dei propri successi, non dare retta ai dubbi né alla voce della gelosia e, soprattutto, ricordarsi di tendere al punto giusto la corda del desiderio. Piccole regole d'oro da rispolverare quando si ha la sensazione di aver perso l'orientamento. Ora Meredith deve affrontare la sfida più grande: mettere in pratica ciò che ha imparato per capire se sia arrivato il momento di riabbracciare Antoine e riprendere la propria vita.

RECENSIONE -  Ho acquistato questo libro della spinta dalla fiducia, prima di questo ho letto La felicità arriva quando scegli di cambiare vita; già i titoli sono caratteristici dell'autrice: sembrano dei veri e propri mantra per chi cerca una svolta o qualche scossone che raddrizzi l'esistenza e mi viene facile scegliere di acquistarli perché sono in un periodo in cui vorrei avere più risposte che domande  e spero molto nel potere "empatico" dei libri. In questo romanzo la protagonista è Meredith, aspirante attrice con tanti sogni e un amore... Antoine.  Quando l'uomo, produttore radiofonico ricco e realizzato, è pronto per proporle di vivere insieme lei gli annuncia che ha bisogno di una pausa. Un periodo di lontananza per ritrovare la vera lei, di realizzarsi e di sentirsi completa per poi tornare e amarlo con tutto il suo essere. Nessuno crede che la scelta così drastica sia condivisibile, stare lontani dagli affetti non può essere ill modo per capire chi siamo o quello che vogliamo.

"Ma è vero che finché non si trova sé stessi è difficile riuscire ad amare gli altri"

Ma Meredith non ascolta né il suo cuore né gli amici più cari e si butta a capofitto nelle sue programmate vie di svolta. Per completare al meglio il lavoro si premura di tenere un Love Organizer dove tiene accuratamente nota di tutti i progressi e i passi per compiere la sua "missione". Riesce, attraverso una serie più o meno discutibile di eventi, a resistere nel suo intento per ritrovare la "vera" sé stessa, il cuore ogni tanto le fa perdere di vista l'obiettivo ma la sua meta è quella di scoprire il suo destino reale, il suo scopo e la sua identità. L'amore di Antoine e l'amicizia di Rose sono elementi essenziali nel percorso di Meredith ma sono anche messi molto in discussione. Il mio pensiero su questo libro è ambivalente: da un lato credo che la protagonista abbia ragione a cercare la propria realizzazione in tutti i modi che utili allo scopo; dall'altro lato mi chiedo se si possano coinvolgere, nelle nostre scelte così impegnative, le persone che ci vogliono bene.La trama è molto ben scritta, l'autrice racconta in maniera fluida e coinvolgente la scelta di Meredith motivandola e spiegando bene tutte le ferite e le insicurezze che la ragazza porta dentro. Al tempo stesso, a mio parere, un peso rilevante nel racconto così dinamico e accattivante lo riscontro in Antoine. L'uomo che dice di amare Meredith si presta al suo progetto di auto-realizzazione accettando le regole che lei detta, soffre la lontananza ma capisce che a lei serve e si adegua.

"Sviluppare una dipendenza per l'anima gemella non comporta il rischio di diventare in qualche modo dei disabili di cuore, di privare l'anima della capacità di reggersi sulle sue gambe?"

Pur leggendo con piacere questo libro della Giordano, trovo  difficile approvare le scelte di Meredith, di condividerne il pensiero e di provare simpatia per lei. Penso che per sentirsi realizzati non serva mettere in secondo piano le conseguenze che le nostre decisioni hanno su chi ci vive accanto. La protagonista cerca la sua strada per poter amare di più ma Antoine la ama già per quello che è, per come è Meredith. Se l'amore arriva ed è vero amore non cerca di cambiare le persone ma di completarle, non si ama con la testa ma con il cuore. Ho provato vera e propria antipatia, in certe pagine, per Meredith e per la sua caparbia cocciutaggine.

"E' stata Madama Credenza a erigere queste barricate dietro alle quali mi proteggo; la convinzione che amare sia pericoloso e che ogni tentativo si concluderà con un fallimento la devo a lei. Ma è una fatalità ineluttabile?"

La ricerca della vera versione di sé stessi può esserci anche rimanendo vicini agli affetti, agli amici, condividendo il percorso e i miglioramenti, Rimango sempre dell'opinione che, se non si è felici nei propri panni e con le proprie caratteristiche, difficilmente gli altri ci ameranno ma se abbiamo un amore e cambiamo, saremo amati ugualmente?
Insomma, apprezzo l'idea di Raphaelle Giordano che scrive un libro sulla ricerca di una realizzazione completa per amare al meglio ma, contemporaneamente, trovo difficile calarmi nei panni dei protagonisti: troppi sacrifici, troppo dolore e troppe rinunce in nome di qualcosa che, forse, non basta mai. Chi può dire di essere completamente soddisfatto della propria vita? Chi si ferma, chi non ha aspirazioni, desideri o voglia di migliorare? Io credo che tutto questo non smetta mai di animarci, fortunatamente, facendo in modo che lavoriamo sempre per avere il meglio di noi. Ma tutto ciò non chiede la rinuncia a vivere gli affetti. 
Un bel libro da leggere se si cerca una lettura scorrevole, begli gli spunti per il Love Organizer ma, alla fine, non diventa uno delle mie letture preferite sicuramente.

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