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mercoledì 4 aprile 2018

Recensione: L'illusione della verità di Wendy Walker

Buon pomeriggio e benvenuti tra le righe delle mie esternazioni "librarie" che tanto mi piace scrivere e oggi vi parlo del libro L'illusione della verità di Wendy Walker che ho letto, sperando di aver indovinato, per risolvere un enigma nella challenge Tutti a Hogwarts con le 3 ciambelle

Sinossi: Quella sera, in casa scoppia una lite furiosa. Dopo le urla e i pianti, si avverte il rombo di un motore, poi il silenzio. La mattina seguente, le sorelle Tanner sono scomparse. L’auto della diciassettenne Emma viene ritrovata nei pressi della spiaggia: all’interno, solo la borsa e le scarpe della ragazza. Della quindicenne Cassandra, invece, nessuna traccia. Senza ulteriori indizi, le autorità vagliano tutte le ipotesi, per poi congelare il caso.
Tre anni dopo, Cassandra torna a casa… da sola. Racconta che lei ed Emma sono state rapite e tenute prigioniere su una misteriosa isola del Maine, senza telefono, televisione o elettricità. La sua versione dei fatti, però, è piena di buchi; in particolare, il racconto del giorno della scomparsa non coincide con le deposizioni raccolte dai detective. Sembrerebbe che la memoria della ragazza sia ancora compromessa dal trauma eppure, per la psicologa forense Abby Winter, i conti non tornano. È successo qualcosa quella notte di tre anni prima, qualcosa che la famiglia Tanner sta tentando disperatamente di nascondere. In cerca di risposte, la dottoressa rivolge quindi lo sguardo verso la madre, il patrigno e il fratellastro di Cassandra. A poco a poco, nel quadro apparentemente perfetto di quella famiglia come tante, Abby intuisce inquietanti crepe e indizi che conducono lungo una strada costellata di menzogne, inganni e tradimenti. Una strada che Abby sarà costretta a percorrere, se vuole salvare Emma…

Recensione: Questo libro è stato una sorpresa: l'autrice di cui non avevo ancora letto nulla e soprattutto la trama, così tremendamente sconvolgente! Wendy Walker scrive la storia di una famiglia in cui la madre sovrasta  i destini delle due figlie. Una sera Cassandra ed Emma spariscono e tre anni dopo torna soltanto Cass, la sorella minore. Al suo ritorno, circondata da persone che analizzano, indagano, interrogano e scavano per ricostruire quei tre anni di oblio, Cass ricostruisce la sua storia e quella di chi era con lei in quel periodo. Emma, Rick e Bill con Lucy. Con il supporto della dottoressa Abby e dell'agente speciale Leo Cass racconta i momenti che hanno passato lontane da casa e la sua più pressante richiesta è che la aiutino a cercare Emma, sua sorella. L'inizio del libro mi ha fatto riflettere (alla fine però, quando tutto è svelato) perchè dice: "Crediamo a ciò che vogliamo credere. Crediamo a ciò che abbiamo bisogno di credere. Forse non c'è differenza tra volere qualcosa e averne bisogno. Ma so che la verità è sfuggente..." bene, questa secondo me racchiude tutto il senso del libro e di quello che la Walker vuole dirci. Le famiglie, anche quelle che sembrano perfette, spesso nascondono angosce e malesseri invisibili da fuori ma devastanti per chi li subisce. Cass e Emma sono l'esempio di tutto questo e la loro mamma non ha saputo difenderle dal suo "urlo", non è stata capace di proteggerle al pari del loro papà che se ne è andato e del patrigno che ha fatto ancora più disastri. Judy ha bisogno di aiuto ma, chiuse le porte della sua casa, nessuno si accorge di quanto accade oltre all'apparenza, di quanto male stia causando alle sue figlie e di come loro non riescano a reagire a tutto questo. Proprio Cass ammette che ci si adegua a tutto per necessità, anche a star male, in fondo basta avere la sicurezza di un pasto caldo o un tetto sopra la testa; come potevano sottrarsi alla pessima influenza di una madre in difficoltà? Complimenti a Wendy Walker che ha saputo tenermi sulle spine fino alla fine, non posso descrivere oltre la trama ma vi assicuro che davvero è ben scritto. La storia di Emma e di Cass vi trascina alla ricerca della svolta decisiva, vi porta a supposizioni e a deduzioni che sembrano perfette ma, dietro ogni pagina, scatta la sorpresa... un nuovo dettaglio che scompiglia la faccenda e la riporta, di nuovo, ad arrancare dietro al colpo di scena successivo.  Insomma, non lo so se ho indovinato il mio Cappello Parlante per questo mese ma sono certa di aver comunque letto un bel libro! 

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